Concorso Rai a Bastia Umbra, la carica dei 4.000 per un posto. Ma a tempo determinato

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Luglio 2015 - 10:46 OLTRE 6 MESI FA
Concorso Rai a Bastia Umbra, la carica dei 4.000 per un posto. Ma a tempo determinato

Concorso Rai

ROMA – Oggi, 1 luglio, a Bastia Umbra, negli spazi di Umbriafiere, circa 4.000 giornalisti (3.800 per la precisione, sui 4.976 che aveano presentato domanda, hanno confermato la partecipazione) partiranno alla carica di 100, possibili, posti a tempo determinato in Rai.

In tanti, infatti, affronteranno una prova scritta per conquistarsi il diritto a rientrare fra i 100 che formeranno la graduatoria dalla quale la Rai potrà pescare per assunzioni a tempo. Accompagnato da polemiche e dure prese di posizione che hanno coinvolto i vertici della Rai, dell’Ordine dei giornalisti e dell’Usigrai, il ‘concorsone’ consumerà dunque oggi il suo primo atto.

L’ultima informativa Rai in materia, su ‘Rai lavora con noi‘, fornisce qualche dettaglio logistico per i concorrenti, ovvero delle “Informazioni utili per i partecipanti alla I prova di Selezione presso Umbriafiere”, come il fatto che “a partire dalle 08:30 fino alle 10:30, nonché alla fine della Prova, saranno garantiti dei servizi navetta gratuiti per i partecipanti e eventuali accompagnatori alla selezione per le tratte di andata/ritorno: dalla Stazione di Assisi Santa Maria degli Angeli a Umbriafiere, dalla Stazione di Bastia Umbra a Umbriafiere”. Previsti parcheggi sul posto per complessive 3.000 vetture, con una quota riservata a donne in gravidanza e disabili.

La prova scritta sarà un test con un centinaio di domande a risposta multipla, di cultura generale e di più specifico interesse per la professione giornalistica come il diritto e i nuovi media. I risultati dovrebbero essere resi noti in tempi brevi e al successivo step, che dovrebbe tenersi a partire dal 9 luglio a Saxa Rubra, dovrebbero accedere in 400, per sostenere prove, il plurale viene da Viale Mazzini, più prettamente inerenti la pratica professionale in Rai. Il tutto di fronte a una commissione presieduta da Ferruccio De Bortoli.