Coprifuoco alle 23 da lunedì 24 maggio: per il momento resta, poi con l’estate si vedrà

Alla fine il coprifuoco per il momento resta, scalerà di un’ora, scattando alle 23 e non più alle 22 da lunedì 24 maggio ma toglierlo del tutto non si può. Fa parte del “pacchetto riaperture”, riaperture che saranno graduali e mirate da qui fino a fine giugno.

Coprifuoco alle 23, poi si vedrà: e con l’estate…

Come detto dallo stesso premier Draghi, il coprifuoco resta, scalerà di un’ora ma non se ne può fare a meno al momento. Si cerca di evitare la movida notturna, gli assembramenti tra i giovani in piazza, scene già viste insomma. Multare tutti non si può quindi si punta a una regola comune. Ma con l’estate che si fa? Sarebbe un paradosso lasciare il coprifuoco in inverno-primavera e toglierlo l’estate, con molta più gente in giro e anche in vacanza.

Anche qui si cercherà una soluzione per evitare che accadano cose come l’estate scorsa. Però allo stesso tempo il virus sembra stia rallentando, consentendo appunto la riapertura di bar e ristoranti, cinema e musei. Se si continua così il coprifuoco lo levano? Forse è ancora presto, perché il coprifuoco è quella misura rimasta tra il virus e il liberi tutti.

Coprifuoco, che fanno gli altri?

Draghi vede che la Francia dal 19 maggio sposterà il coprifuoco dalle 19 alle 21 di sera e che in Germania la cancelliera Merkel ha concesso un’ora di libertà in più, dalle 21 alle 22. L’approccio prudente di Parigi e Berlino è anche quello di Roma e il premier italiano, che descrivono molto colpito dalle immagini della movida spagnola dopo l’abolizione del coprifuoco, non vuole bruciare i tempi perché sa che “sarebbe un errore”. Per ora è e sarà così, poi si vedrà. Perché con l’arrivo dell’estate lo sappiamo bene, la situazione diventerà ingestibile.

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