Coronavirus Sicilia: 89 nuovi casi, 73 i migranti. L’ex isola felice prima in Italia per contagi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Agosto 2020 - 09:12 OLTRE 6 MESI FA
Coronavirus Sicilia, prima per contagi

Coronavirus Sicilia: 89 nuovi casi, 73 tra i migranti (Ansa)

412 i nuovi casi registrati in un giorno, che fanno salire a 251.237 il numero delle persone che hanno contratto il virus. 6 vittime in più in 24 ore.

Coronavirus Sicilia. A guidare la lista dei nuovi aumenti è per la prima volta la Sicilia, con 89 nuovi casi. La Regione, risparmiata dal contagio nei mesi del picco pandemico, non è più l’isola felice no-Covid.

Turismo, interno ed internazionale, e ripresa dei movimenti migratori le ragioni dell’incremento dei casi.

Coronavirus Sicilia: 73 i casi tra i migranti

Sale a 73 il numero di migranti positivi al coronavirus nell’hotspot di Pozzallo (Ragusa) e per presidiare il centro il prefetto ha chiesto e ottenuto l’intervento dell’Esercito.

“Ho appena appreso dai sanitari dell’Asp di Ragusa che a Pozzallo altri 64 migranti ospiti dell’hotspot sono risultati positivi al Coronavirus.

Tutto questo in un solo giorno! Spero che adesso si capisca perché da mesi parliamo della necessità di un protocollo sanitario e di pesanti sottovalutazioni da parte di Roma”.

Lo rende noto l’assessore alla Salute della Regione Sicilia, Ruggero Razza.

Test sanitari a chi arriva da Spagna, Grecia e Malta. L’ordinanza

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha pronta un’ordinanza con la quale si impongono misure di controllo sanitario su quanti rientrano da Malta, Spagna e Grecia dopo i casi di persone risultate positive al Covid-19 dopo essere tornate da uno dei tre Paesi.

Il virus rialza la testa: i focolai nelle discoteche

Continuano a salire anche i numeri degli attualmente positivi, dei pazienti ricoverati nelle terapie intensive e quelli con sintomi negli altri reparti degli ospedali.

Numeri tutti in risalita, in gran parte dovuti ai nuovi focolai che vedono i giovani bersaglio del Covid, spesso traditi dagli assembramenti della movida.

Nelle ultime ore il virus ha seminato diversi contagi nelle discoteche, tanto che in Sardegna anche quelle outdoor saranno chiuse e decine di serate già programmate nei locali delle località più gettonate dovranno saltare nella settimana di Ferragosto. (fonte Ansa)