Costa Concordia, comune del Giglio: "Il Codacons non ci rappresenta"

Pubblicato il 2 Febbraio 2012 - 19:03 OLTRE 6 MESI FA

ISOLA DEL GIGLIO (GROSSETO), 2 FEB – ''Pur evidenziando il rispetto che la nostra comunita' ha nei confronti del Codacons che opera a difesa dei consumatori rivendichiamo fortemente il diritto istituzionale e la pertinenza nel rappresentare la tutela dei diritti dei cittadini e degli operatori gigliesi''. E' quanto afferma l'amministrazione comunale dell'Isola del Giglio che replica a quanto dichiarato da Rienzi che oggi ha esortato gli abitanti dell'isola ad agire con il Codacons per i danni subiti e subendi connessi al naufragio della Costa Concordia.

''Ribadiamo l'assoluta competenza dell'Amministrazione Comunale a rappresentare l'intera comunita' in una futura ipotesi di vertenza per danno generalizzato – prosegue l'amministrazione – nonche' a sostenere il rispetto dell'ambiente che spesso genera gratuiti catastrofismi che risultano estremamente negativi nel concepire il futuro ambientale ed economico dell'isola. Invitiamo pertanto il Codacons, con doveroso rispetto, ad astenersi nelle definizioni gratuite attribuite all'isola che oggi non rappresenta ne' un 'museo dell'orrore' ne' il catastrofismo paventato dallo stesso e da talune organizzazioni dell'ambientalismo estremo bensi' un luogo dell'Italia nel quale si e' consumata una tragedia umana. Chiediamo infine all'avvocato Rienzi di astenersi dal dare alcun tipo di definizione della nostra isola – conclude il Comune dell'isola del Giglio – e lo sollecitiamo a ringraziare pubblicamente i soccorritori che hanno dimostrato a tutto il mondo, senza apparire in modo plateale, anche davanti ai suoi esposti, di costituire il lato buono dell'Italia''.