Costa Concordia, il commissario Manrico: “Perché così vicini a riva?”

Pubblicato il 16 Gennaio 2012 - 19:38 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Sono rimasto intrappolato nella sala ristorante che si era svuotata, avevano fatto evacuare tutti, ho avuto problemi a relazionarmi con il mondo esterno ed era la cosa più preoccupante. Lo ha raccontato il commissario di bordo della Costa Concordia Manrico Gianpetroni a Pomeriggio cinque.

“Ho pregato, sono sempre stato a bagno, l’acqua saliva ed io ho cercato di nuotare per scaldarmi – ha aggiunto – Solo quando ho realizzato che i vigili del fuoco mi sentivano, ho capito che mi sarei salvato”. Sulla rabbia dei passeggeri e dei superstiti non si si è voluto pronunciare, ma ha dichiarato:”Trentasei anni che lavoro con Costa Crociere e sono orgoglioso di aver lavorato con loro”.