Covid, ecco le quattro regioni e la provincia che rischiano di finire in zona gialla

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Novembre 2021 - 13:54| Aggiornato il 17 Novembre 2021 OLTRE 6 MESI FA
Covid, ecco le quattro regioni e la provincia che rischiano di finire in zona gialla

Covid, ecco le quattro regioni e la provincia che rischiano di finire in zona gialla (foto Ansa)

Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Liguria e Valle d’Aosta, più Bolzano. Sono queste le regioni più la provincia di Bolzano che nelle prossime settimane rischiano di finire in zona gialla.

La Regione che rischia di più, come spiegato dal suo stesso governatore Fedriga, è il Friuli-Venezia Giulia. Il Friuli potrebbe entrare in zona gialla già da lunedì prossimo, 22 novembre.

Se i numeri dovessero restare questi Veneto e la provincia di Bolzano potrebbero diventare gialli il lunedì successivo, quindi il 29. Ma gli esperti tengono sott’occhio anche la curva dei contagi in Liguria e Valle d’Aosta. 

Quando si finisce in zona gialla

Si passa da zona bianca a zona gialla quando l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 positivi ogni 100.000 abitanti e il tasso di occupazione dei posti letto è superiore al 10% in terapia intensiva e al 15% nei reparti ordinari.

Cosa cambia in zona gialla

In zona gialla, lo ricordiamo, torna l’obbligo di mascherina anche all’aperto. 

Torna il divieto di sedere al tavolo di un bar o di un ristorante in più di quattro persone al chiuso. Rimangono invece liberi gli spostamenti e non ci sono limitazioni per l’attività di ristorazione.

Fedriga: “Friuli a un passo dal giallo. Ci siano restrizioni solo per i non vaccinati”

“Non possiamo fare pagare il prezzo di eventuali nuove chiusure ai vaccinati, che hanno difeso se stessi e gli altri, partecipando alla campagna vaccinale”. Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, commentando la situazione della pandemia in regione. “Siamo a un passo dalla zona gialla – ha ricordato – e questo è dato dal numero dei ricoveri anche in area medica, molto vicino al 15%. Il Fvg andrà in zona gialla, ma per fortuna questo prevede misure ancora molto contenute. Tuttavia, il passaggio alla zona arancione sarebbe drammatico per l’economia, è una cosa che non possiamo e non dobbiamo permettere. Dunque è chiaro che l’invito che continuo a fare è vaccinarsi, se ancora non lo si è fatto, e a fare la terza dose dopo i sei mesi”.