Dialetto in aereo con EasyJet: “Benvenute ‘ncopp a stu volo”

Pubblicato il 12 Novembre 2009 - 15:14 OLTRE 6 MESI FA

easyjet«Signore e Signure benvenute a tutte quante ‘ncopp’ a stu volo ‘e l’easyJet». Ma anche «Sciuri e sciure, benvegn a bord de chel vul chi easyJet». La compagnia aerea  lowcost inglese ha intenzione di modificare gli annunci di bordo in vari dialetti italiani.

L’iniziativa è nata sulla scia della polemica sull’introduzione dei dialetti a scuola e nelle amministrazioni pubbliche e ora potrebbe approdare nelle principali tratte della compagnia.

«Come terzo vettore per quota di mercato nel trasporto passeggeri in Italia stiamo prendendo in seria considerazione la possibilità di ‘sdoganare’ e valorizzare i principali idiomi regionali introducendoli sulle tratte domestiche durante le istruzioni di sicurezza che vengono fornite prima del decollo. Così, ad esempio, sul collegamento tra Milano Malpensa e Napoli Capodichino l’italiano e l’inglese potrebbero in futuro essere affiancati dal lumbard e dal nnapulitano. Il nostro interesse per l’uso dei dialetti a bordo nasce dalla volontà di essere sempre più vicini alla quotidianità dei nostri passeggeri e di dare loro un segno tangibile del fatto che sentiamo l’Italia come la nostra seconda casa», spiega Thomas Meister, Marketing manager easyJet per l’Italia.

«Inoltre – prosegue – ci sembra bello far riassaporare ai nostri passeggeri l’emozione di trovarsi a casa già dal momento in cui salgono a bordo di un aereo easyJet».