Don Giorgio de Capitani deve pagare oltre 14mila euro: “Diffamò Matteo Salvini”

di redazione Blitz
Pubblicato il 12 Novembre 2019 - 09:11 OLTRE 6 MESI FA
Don Giorgio de Capitani deve pagare oltre 14mila euro: "Diffamò Matteo Salvini"

Matteo Salvini all’uscita del Tribunale con l’avvocato Chiara Eccher (Foto Ansa)

LECCO – Dovrà sborsare più di 14 mila euro Don Giorgio De Capitani, 81 anni, il sacerdote di La Valletta Brianza (Lecco), condannato per aver diffamato il leader della Lega, Matteo Salvini.

La vicenda risale al periodo tra marzo e ottobre 2015, quando il sacerdote aveva pubblicato sul suo blog e sui social alcuni post ritenuti diffamatori nei confronti del leader della Lega che lo ha querelato. In uno di questi il sacerdote affermava: “Se come dice Salvini bisogna difendersi dai ladri, uccidendoli, siccome lui è il più grande ladro della storia della democrazia, perché non ucciderlo”.

Lo scorso 23 ottobre Salvini, assistito dall’avvocato Chiara Eccher, si era presentato in tribunale a Lecco e aveva risposto alle domande del pm Paolo Del Grosso e dei legali del sacerdote, Emiliano Tamburini e Marco Rigamonti.

Lunedì 11 novembre si è tenuta una nuova udienza in cui è stato sentito il teste chiave, Luca Morisi, responsabile della comunicazione del leader del Carroccio, e la deposizione di don De Capitani. Il pm ha chiesto la condanna a una pena pecuniaria di 10mila euro, mentre la difesa ha invocato l’assoluzione “perché il fatto non costituisce reato”. Il giudice monocratico ha condannato il sacerdote al pagamento di 7.500 euro, oltre al risarcimento del danno per 7mila.

L’avvocato si Salvini, Chiara Eccher, si è detta “soddisfatta della sentenza”, mentre don Giorgio De Capitani, all’uscita dall’aula, ha ribadito quando detto nella deposizione: “La legge italiana è ottusa, ho pubblicato un commento sul ruolo e l’attività del politico, non sulla sua persona”.

Fonte: Ansa