Ragazze morte investite da una mietitrebbia, il bracciante (indagato) dice di non essersi accorto di nulla Ragazze morte investite da una mietitrebbia, il bracciante (indagato) dice di non essersi accorto di nulla

Donne morte investite da una mietitrebbia, il bracciante (indagato) dice di non essersi accorto di nulla

Due donne di origine marocchina trovate morte in un campo agricolo a sud di Milano, morte dopo essere state investite da una mietitrebbia. Una delle due aveva anche dato l’allarme al 112, venerdì mattina, spiegando appunto che entrambe erano state investite da una mietitrebbia in un campo di mais tra San Giuliano Milanese e Locate Triulzi. Una delle due straniere, al cellulare, si era espressa, come detto dai carabinieri, in arabo e le sue parole erano state tradotte da un interprete. 

Donne investite dalla mietitrebbia, il bracciante non si è accorto di nulla

Intanto, mentre si cerca ancora di capire la dinamica precisa dell’incidente mortale, è indagato per duplice omicidio colposo il bracciante ritenuto responsabile di aver investito e ucciso le due donne. Il procuratore della Repubblica di Lodi sottolinea però che “si tratta, semplicemente, di un atto dovuto”. L’agricoltore ai carabinieri che indagano sul caso ha spiegato di non essersi accorto di nulla. Il mezzo pesante è stato sequestrato. Verrà sottoposto a analisi e accertamenti.  

Le due donne potrebbero non essere state sole.  I carabinieri stanno infatti cercando di accertare l’eventuale presenza di altre persone, avendo trovato sul posto più di due telefoni cellulari. Le due donne si chiamavano Hanan Nekhla e Sara El Jaafar. Avevano, rispettivamente, 31 e 28 anni ed erano entrambe di origini marocchine.

Un incidente con tanti punti da chiarire

Le due ragazze uccise nel campo agricolo non sarebbero state sole prima dell’incidente. Quella zona, infatti, non dista molto da tanto noto boschetto di Rogoredo, una delle più grandi piazze di spaccio d’Italia. Le indagini quindi proseguono basandosi sul fatto che le due sarebbero state in compagnia di due connazionali che, però, si sarebbero allontanati dopo l’incidente. Accanto ai corpi delle due donne, sono stati trovate alcune bottiglie vuote, della carta stagnola e degli zampironi. Le due potrebbero essersi addormentate nel campo.

 

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