SIRACUSA – Droga nel drink: così stordivano e rapinavano uomini conosciuti in chat. Con questa accusa i carabinieri hanno arrestato a Siracusa tre donne e due uomini, che sarebbero stati i loro complici.
Secondo quanto è emerso dalle indagini, le donne abbordavano uomini di mezza età su un sito di incontri, organizzavano la serata insieme e poi li drogavano con psicofarmaci sciolti in un bicchiere di birra o di un drink per stordirli e derubarli.
Sono otto le vittime accertate fino ad oggi, tutti uomini residenti nella Sicilia orientale, ma i Carabinieri hanno sequestrato un’agenda e un pc con recapiti di 70 persone che hanno avuto contatti sul web con le donne.
Le tre donne dapprima intrattenevano una breve relazione in chat con gli uomini prescelti, quasi sempre di mezza età, poi passavano ad un incontro galante con le loro vittime, durante il quale somministravano loro una droga nascosta in un drink per stordirli e consentire ai complici di rapinarli.
E i danni alle vittime non finivano con la rapina. Perché, come gli esami di laboratorio hanno permesso di accertare, la sostanza utilizzata dai rapinatori e dalle rapinatrici per stordire le vittime era un potente ipnotico. Tutte le vittime hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso per gli effetti del farmaco ingerito inconsapevolmente. Una vittima, mentre rientrava a casa, ha avuto un colpo di sonno e ha tamponato cinque auto.
Una volta stordite le vittime venivano derubate di orologi, telefoni cellulari, carte di credito, denaro contante e eventuali oggetti preziosi indossati.