Finanziere ucciso con un colpo di arma da fuoco ad Aversa (Caserta)

Pubblicato il 30 Giugno 2012 - 11:29 OLTRE 6 MESI FA

AVERSA (CASERTA), 30 GIU – L’appuntato della Guardia di Finanza Fabrizio Ferrara, trovato morto nelle campagne del casertano con una ferita da colpo d’arma da fuoco, è stato ucciso da persone non identificate. Poco dopo aver trovato il corpo, si era pensato ad un suicidio che sarebbe avvenuto con la pistola di ordinanza. Il corpo mortale sarebbe infatti partito dalla sua pistola, una calibro 9.  Accanto al cadavere di Ferrara sono stati infatti trovati sia la pistola, sia un bossolo.

Fonti qualificate hanno confermato all’Ansa che si è invece trattato di un delitto. Il cadavere del finanziere, si è appreso successivamente, presenta due ferite da colpi d’arma da fuoco, una – mortale – alla nuca, l’altra ad una mano.

Le indagini, coordinate dal pm Cristina Correale, della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, sono svolte dalle Fiamme Gialle, con la collaborazione, per la parte scientifica, dei carabinieri. Il fatto è stato iscritto nei registri giudiziari come omicidio volontario aggravato compiuto da persone non ancora identificate.