Fiumicino. Atterraggio d’emergenza, 300 passeggeri a bordo

Un Boeing 767 è stato costretto ad atterrare al’aeroporto di Fiumicino a causa di un guasto tecnico

Un guasto tecnico ha costretto questa mattina, poco dopo le 07, il comandante di un volo della compagnia aerea Usa Continental, con circa 300 passeggeri a bordo, ad atterrare con la procedura d’emergenza all’aeroporto di Fiumicino.

Il velivolo, un Boeing 767, ha toccato il suolo senza problemi sulla pista numero 3 (quella parallela alla costa marina) e i passeggeri sono rimasti tutti illesi. Secondo quanto si è appreso il comandante del volo, che stava effettuando la tratta Newark-Tel Aviv, sorvolando lo spazio aereo nelle vicinanze della capitale si è accorto dell’ accensione di una spia che segnalava un’anomalia.

Per motivi di sicurezza il pilota ha quindi deciso di contattare la torre di controllo dello scalo più vicino, appunto quello di Roma-Fiumicino, per chiedere l’autorizzazione per atterrare con la procedura d’emergenza. Come previsto nei casi come questo durante le fasi di atterraggio si sono schierati a bordo pista i mezzi di soccorso dei vigili del fuoco, del pronto soccorso e di Aeroporti di Roma pronti a intervenire in caso di necessità. L’aereo, dopo un accurato intervento da parte dei tecnici addetti alla manutenzione, è ripartito per Tel Aviv intorno alle 9.

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