Fiumicino, operaio morto: sciopero immediato dei lavoratori. Disagi per 2mila passeggeri

Pubblicato il 12 Novembre 2012 - 16:05 OLTRE 6 MESI FA
Fiumicino aeroporto

ROMA – “Sciopero immediato per i lavoratori dell’handling di Fiumicino. Intera giornata per i lavoratori della soc. Aviapartner, e dalle ore 13.00 alle ore 15.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00 per tutte le altre aziende di handling di Fiumicino. La sicurezza sul lavoro per il diritto alla vita”. E’ quanto si legge in una nota dell’Usb. “Usb esprime cordoglio per l’ennesimo omicidio sul lavoro che ha colpito un giovane operaio domenica sera a Fiumicino aeroporto. L’intero aeroporto si è bloccato e tutti i lavoratori dell’handling si sono fermati affermando nel modo più chiaro possibile la determinazione ad ottenere condizioni di lavoro sicure”.

Sono almeno duemila i passeggeri che sono rimasti in attesa davanti ai nastri per la riconsegna bagagli nella hall arrivi del Terminal 3 dell’aeroporto. Con il passare del tempo molti viaggiatori cercano di riposarsi sedendosi sul bordo dei nastri, ormai inattivi per la mancanza dei colli, altri per terra. ”In casi come questi – tuona qualcuno – andrebbe garantito almeno il 30% della forza lavoro. Non è possibile lasciare così tanta gente. Ci sono anche persone anziane e famiglie con bambini piccoli al seguito”. Passeggeri alle prese con i bagagli che non arrivano e inevitabilmente scoppiano le polemiche.

“E’ inutile scagliarsi contro la tragica fatalità o l’oscura dinamica dei fatti quando sappiamo che quotidianamente si trascurano aspetti fondamentali quali la manutenzione dei mezzi impiegati – prosegue la nota Usb – nonostante le ripetute segnalazioni in materia mentre le aziende continuano ossessivamente nella ricerca del guadagno a tutti i costi, attraverso l’aumento della produttività, della flessibilità e della precarietà del lavoro”.

“L’Usb Trasporto Aereo esprime tutto il suo cordoglio per la morte dell’operaio che ha perso la vita nel grave incidente avvenuto a Fiumicino aeroporto, durante le operazioni di scarico bagagli e si stringe al fianco dei familiari e dei colleghi dell’ operaio – continua la nota – E’ necessario ed urgente garantire un più elevato livello di protezione della sicurezza e della salute dei lavoratori, per fare questo occorre avere una diversa cultura del lavoro, fondata sul rispetto della vita e sulla priorità di chi lavora”.