TORINO – Salvatore Ligresti torna libero, ma rimane l’obbligo di firma. Il 10 dicembre la quarta sezione penale del Tribunale di Torino ha revocato i domiciliari all’imprenditore, che è accusato di falso in bilancio e aggiotaggio nell’ambito dell’inchiesta Fonsai.
Ligresti era stato arrestato, e subito messo ai domiciliari, lo scorso 17 luglio nell’ambito dell’inchiesta della procura di Torino su un presunto ‘trucco di bilancio – la sottovalutazione della voce “riserva sinistri” – che per l’accusa avrebbe consentito ai Ligresti di intascare illecitamente dividenti per duecento milioni di euro.
Il processo è iniziato a Torino lo scorso 4 dicembre con le richieste di costituzione di parte civile. Oltre a Salvatore Ligresti, sono imputati con il rito abbreviato anche gli ex manager Emanuele Erbetta, Antonio Talarico e Fausto Marchionni, quest’ultimo tornato in libertà nei giorni scorsi.