Genova, minacce di morte ai giudici che hanno assolto Luca Delfino

Luca Delfino

GENOVA – Minacce di morte ai giudici che hanno assolto Luca Delfino. Sono comparse su una pagina di Facebook che critica la decisione dei giudici di non condannare Delfino per l’omicidio dell’ex fidanzata Luciana Biggi. E ”chiama alle armi” tutti coloro che la pensano così per ”uccidere” lo stesso Delfino, già in carcere per l’omicidio di un’altra ex fidanzata, Antonella Multari.

”A morte ki lo ha assolto”, ”rivolta popolare, disordini e tirare fuori questi giudici dal palazzo” sono alcune delle frasi comparse sul web sulle quali – riferisce il Secolo XIX – ora indaga la polizia postale. I reati ipotizzati al momento vanno dalle minacce gravi alla diffamazione aggravata e all’ apologia del fascismo.

Delfino era accusato della morte di Luciana Biggi, sgozzata con un coccio di bottiglia in un vicolo di Genova nella notte tra il 27 e 28 aprile 2006. Il pm Enrico Zucca aveva chiesto una condanna a 25 anni di carcere, ma i giudici lo hanno assolto per insufficienza di prove. ”Una vergogna” anche secondo i parenti di Antonella Multari, l’altra ex massacrata con quaranta coltellate in strada a Sanremo nell’agosto del 2007.

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