![Il ponte crollato a Carasco, vicino Genova](https://www.blitzquotidiano.it/wp/wp/wp-content/uploads/2013/10/fd325850a32667a294f9f8872d9e6f6c-029-k1tF-U43000658432056CHI-398x174@Corriere-Web-Sezioni-Copia1-300x131.jpg)
GENOVA – Due persone, due contadini di Moconesi, entroterra genovese, sono stati ritrovati cinque giorni dopo il crollo del ponte di Carasco a causa del maltempo che colpì la Liguria lo scorso 22 ottobre.
Il loro ritrovamento è stato quasi fortuito. Gli operai che da cinque giorni lavorano al ripristino del ponte hanno trovato sotto i detriti un’auto, una Golf Bianca. Era sommersa da metri di terra e pietre, e per questo finora non era stato possibile notarla.
Quando sono riusciti a portarla a secco e a svuotarla dal fango che l’aveva invasa, hanno scoperto che dentro vi era il cadavere di un uomo: Lino Gattorna, 68 anni, un pensionato conosciuto a Moconesi come “il tedesco” perché per lunghi periodi dell’anno era solito vivere in Germania.
Poche ore prima sulla costa, a Bogliasco, era stato trovato in mare un altro cadavere. E’ stato il ritrovamento del corpo nell’auto a consentirne l’identificazione: era Claudio Rosasco, 46 anni, anch’egli di Moconesi, titolare di due piccole officine meccaniche per macchine agricole. I carabinieri hanno accertato che il 22 ottobre scorso i due stavano rientrando da Vicenza, dove si erano recati per ragioni di lavoro.