Giovanni Vivenzio, poliziotto morto a Napoli: era rimasto ferito durante un inseguimento

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Aprile 2021 - 09:02 OLTRE 6 MESI FA
Giovanni Vivenzio, poliziotto morto a Napoli: era rimasto ferito durante un inseguimento

Giovanni Vivenzio, poliziotto morto a Napoli: era rimasto ferito durante un inseguimento

E’ morto Giovanni Vivenzio, l’agente di Polizia, motociclista dei Falchi rimasto ferito a Napoli durante un inseguimento a Mergellina due settimane fa. Con lui era rimasto ferito anche un altro agente, ma in maniera più lieve: le sue condizioni sono apparse fin da subito quelle più gravi. E nella tarda mattinata di domenica, la terribile notizia del suo decesso. La vicenda era accaduta lo scorso 6 aprile, in pieno giorno, quando i due agenti rimasero coinvolti nell’incidente.

La dinamica dell’incidente di Giovanni Vivenzio

I due poliziotti stavano inseguendo in moto uno scooter con a bordo due persone, che si era sottratto all’alt imposto dagli agenti. Si sono scontrati su via Giordano Bruno con un’automobile. Giovanni Vivenzio nell’impatto era stato sbalzato dalla propria moto ed era finito a terra, battendo la testa contro l’asfalto e finendo in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli. L’uomo lascia la moglie e due figlie.

Il cordoglio del sindacato di polizia

“Non si arresta mai il drammatico conteggio delle vittime fra gli operatori delle forze dell’ordine. Un elenco che da oggi, purtroppo, annovera anche il collega Giovanni Vivenzio, che ha perso la vita a causa del suo servizio e che come i tanti, troppi, che lo hanno preceduto, rappresenterà per sempre un esempio di dedizione al dovere fino all’estremo sacrificio”. Così Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato. 

“Il nostro pensiero va ai familiari di Vivenzio, cui ci stringiamo con vera e profonda solidarietà perché ne conosciamo il dolore e lo sconforto, ma anche all’altro collega coinvolto nell’incidente e gravemente ferito – aggiunge Mazzetti -, con la speranza che al più presto possa rimettersi completamente”.