PALERMO – Asho Ayub Omer, 21 anni, la giovane somala all’ottavo mese di gravidanza sopravvissuta al tragico naufragio di mercoledì in cui sono morti circa 250 migranti, è fuggita dall’ospedale ”Cervello” di Palermo dove era ricoverata nel reparto di ginecologia. Secondo una prima ricostruzione si sarebbe allontanata questa mattina dalla corsia insieme a una connazionale conosciuta dopo il ricovero.
Il marito della donna, Salad, 27 anni, che ha presentato domanda d’asilo, si trova invece presso il centro Astalli dei gesuiti. Era stato proprio lui a salvare la moglie durante il naufragio, prendendola letteralmente per i capelli prima che annegasse.
”La mia meta – aveva dichiarato ieri Asho in un’intervista all’Ansa – è la Svezia dove vive mia cugina. Voglio andare lì. Con mio marito e mio figlio. Fra un mese partorirò e il mio bambino si chiamerà Mustafa”’. Asho ieri aveva parlato al telefono anche con i genitori in Somalia che la credevano morta dopo aver saputo della tragedia di ieri mattina nel canale di Sicilia.
”Quello che è accaduto a noi – aveva aggiunto – non so come definirlo. Lo rifarei? No. Oggi mi sento di dire che non lo rifarei. Però ora sono in Italia e sono felice che mio figlio nasca qui”.