Indignati in tenda a Bologna, multa da 159 euro

Pubblicato il 11 Dicembre 2011 - 18:18 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA, 11 DIC – Al loro arrivo, ieri, i commenti su Bologna erano stati entusiastici. La citta' e' ''incredibile. Siamo accampati in Piazza Nettuno e molte persone ci stanno sostenendo''. Il risveglio sotto il capolavoro del Giambologna e' stato un po' meno dolce per i 15 giovani, italiani e in arrivo da mezza Europa, indignati protagonisti della 'Marcia su Atene' – partita lo scorso 9 novembre e destinata a concludersi, via Roma, il 15 aprile sotto l'Acropoli – costretti a fare i conti con i Vigili urbani felsinei.

Quelle tende montate nel cuore della citta' sono costate loro una multa da 159 euro a testa per occupazione di suolo pubblico compilata e consegnata, a ciascuno dei ragazzi in marcia, da quattro agenti della Municipale. ''Una multa, 159 euro solo per essere qui e avere dormito in una piazza pubblica'', spiegano su un video 'postato' nella sezione twitter del sito marchtoathens.tk.: veramente ''da non credere – aggiungono in diverse lingue, spagnolo in prevalenza -: per essere qui con le tende si paga''. Una multa che i ragazzi accettano pacificamente, mostrano alle videocamere – subito connesse al Web – e che poi, sempre tranquillamente e a favore di obiettivo, bruciano sul selciato perche' – affidano i loro commenti alla Rete – ''non accettiamo le loro regole che non ci rappresentano''.

L'obiettivo degli Indignati arrivati a Bologna – ieri pomeriggio hanno partecipato all'incontro con il comitato 'No People Mover' e con i ciclisti dello 'Human Motor 2011' – e' di raggiungere Roma il 15 gennaio e Atene, il 15 aprile, dove vi saranno forme di protesta non violenta e due Agora', ognuna di una settimana, durante le quali verranno presentate le informazioni raccolte e il lavoro collettivo svolto durante il cammino attraverso l'Europa. Ieri, sul sito dedicato alla marcia internazionale, gli indignati si erano lasciati andare a commenti positivi su Bologna e i suoi cittadini, chiudendo il post con un ''ci auguriamo che la Polizia non arrivi stasera!''. Accontentati: alla fine, sono arrivati i Vigili urbani.