Intercettazioni illegali alla Coop, indagato anche Belpietro

Pubblicato il 10 Ottobre 2011 - 10:31 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – I dirigenti della Coop ascoltavano illegalmente i dipendenti e Libero pubblicò quelle intercettazioni. Per questo Maurizio Belpietro è stato indagato dalla procura di Milano per ascolto abusivo di conversazioni private. L’inchiesta ha preso spunto dal supermercato di Vigevano, provincia di Pavia. Lì Massimo Carnevali, responsabile della sicurezza della Coop, avrebbe iniziato a mettere cimici. L’obiettivo era quello di ascoltare le conversazioni dei dipendenti e del direttore della sede. Poco dopo Libero pubblicò il contenuto di quegli ascolti.

Il direttore del punto vendita presentò quindi un esposto in procura e la Coop prese le distanze. Ma Massimo Carnevali, secondo l’inchiesta, non era l’unico a sapere del progetto. Oltre a Belpietro è indagato anche il giornalista che scrisse l’articolo, Gianluigi Nuzzi, che ora dice al Fatto Quotidiano: “La procura ha trasformato in un reato quella che era la denuncia di Libero. Noi abbiamo pubblicato solo intercettazioni che evidenziavano un sistema illegale ai danni dei dipendenti. Abbiamo fatto solo il nostro dovere”.