ROMA – L’Italia è stretta nella morsa del gelo. I giorni più freddi degli ultimi 27 anni sono arrivati, Temperature sottozero in quasi tutte le città italiane, nevicate da record come a Torino e neve in arrivo anche nelle pianure e nelle località ad appena 100 metri sopra il livello del mare. Il pericolo delle strade ghiacciate incombe, le scuole del Nord, già colpito dalla neve, rimangono chiuse. Una task force di 2mila mezzi e 5 mila addetti è stata mobilitata per garantire la circolazione sulle autostrade. Ecco le previsioni per le principali città italiane, con le previsioni del sito IlMeteo.it.
ROMA – L’arrivo del gelo polare nella città è previsto per il 2 febbraio, con temperature che scenderanno sotto lo zero. Il Comune ha già lanciato l’allerta neve. Squadre di spalatori sono pronti per distribuire 100 tonnellate di sale sulle strade, che rischiano di ghiacciarsi. Il giorno più freddo è previsto per domenica 5 febbraio, con temperatura minima a -8 gradi e massima a 1 grado. Secondo le previsioni del sito ilMeteo.it la neve arriverà a Roma tra martedì 7 febbraio e venerdì 10 febbraio. Per temperature sopra lo zero si dovrà attendere il 12 febbraio.
MILANO – Neve già dal 31 gennaio su Milano, che registra temperature tra i -3 e 0 gradi. Il picco del gelo è previsto per domenica 5 febbraio, con minime a -14 gradi e massime a -2 gradi. ”Milano è prontissima – assicura il sindaco Giuliano Pisapia -, ci sono tutti i mezzi necessari e anche il sale che purtroppo in passato è mancato”. ”C’è ancora un problema – ha detto il sindaco a margine di un appuntamento al Politecnico -, ancora tante persone dormono al gelo ma ci siamo attrezzati e abbiamo la possibilità di ospitare quanti vogliono dormire in un luogo caldo”.
TORINO – Continua a nevicare a Torino, con le temperature minime che domenica 5 febbraio raggiungeranno i -14 gradi. Questa mattina sul capoluogo piemontese ci sono state due brevi ‘spolverate’ di neve, ma la precipitazione potrebbe raggiungere i 5-10 cm nel corso della giornata, 10-15 nelle zone colinari. Il Comune è pronto a schierare 1.100 spalatori per sgomberare le strade dalla neve e sopratutto per impedire che il nuovo abbassamento delle temperature previsto nella serata compattino la neve al suolo formando patine di ghiaccio.
GENOVA – Pioggia mista a neve prevista per Genova, dove le minime il 31 gennaio hanno toccato 0 gradi, ma che arriveranno a -7 gradi entro domenica 5 febbraio. Il comune ha deciso per la chiusura delle scuole e degli impianti sportivi alle due del pomeriggio, i mercati a mezzogiorno.
VENEZIA – La neve cadrà sulla città a partire dal 1 febbraio, quando le minime segneranno – 2 gradi e le massime 1 grado sopra lo zero. Sabato 4 e domenica 5 febbraio saranno i giorni più freddi: il termometro segnerà temperature di -10 gradi. Le massime invece sfioreranno lo zero. I valori della temperatura in Veneto sono inferiori di ben 5 gradi alle medie stagionali. Nei prossimi giorni la temperatura subirà una generale diminuzione – secondo l’Arpav -, sia in quota che in pianura, e la presenza di vento acuirà ovunque la percezione di clima rigido.
BOLOGNA – Neve a Bologna già dal 31 gennaio, mentre per le temperature più basse sono attese tra il 5 ed il 6 febbraio: le minime oscilleranno tra i -17 ed i -15 gradi. Un freddo che non si registrava dal gennaio del 1966, quando i termometri registrarono minime di -18 gradi.
COSENZA – Freddo intenso in tutta la Calabria dove non mancano anche piogge sparse e raffiche di vento. In Sila la temperatura è di – 6 gradi. La città invece prevede minime tra i -4 ed i -6 gradi da domenica 5 febbraio, ma la neve potrebbe arrivare già da sabato 4 febbraio. Sul tratto calabrese dell’autostrada A3 e sulle statali non sono stai registrati nella giornata del 31 gennaio problemi alla circolazione. Tutti gli impianti sciistici della Sila sono aperti e da domenica 29 gennaio è aumentata la presenza dei turisti.
SICILIA– Le piogge hanno raggiunto la città di Catania, su cui si è abbattuto un violento nubifragio la mattina del 31 gennaio, con molte strade allagate. Sull’Etna, invece, a causa di una bufera di neve, quattro giovani sono rimasti bloccati in auto. Per salvarli sono dovuti intervenire gli uomini del soccorso alpino. Le temperature minime scenderanno sotto lo zero anche in Sicilia, con il picco delle temperare minime tra il 5 ed il 6 febbraio, dove sull’Etna il termometro raggiungerà i -25 gradi, con massime di -19 gradi.
SARDEGNA – La Protezione civile ha lanciato l’allarme per un brusco abbassamento anche in Sardegna, nei prossimi giorni, delle temperature che fra sabato e domenica potrebbero giungere sotto zero lungo le coste dell’isola (previsti -2 anche a Cagliari) con nevicate a quote basse. Il maltempo è da oggi su tutto il nordovest d’Italia, mentre per domani vi sarà tanta neve al centro e attorno a Roma e nel nordest mentre l’aria gelida, proveniente dalla Siberia, raggiungerà le isole fra sabato e domenica, giornata in cui anche in Sardegna (dalla Costa Smeralda ai paesi dell’interno) cadrà la neve. Lo ha annunciato ilMeteo.it. In particolare sabato la neve è prevista a bassa quota (fino a 300 metri) e in pianura e sulle coste sarde per domenica con temperature molto basse come quelle del 1985, 1996 e 2001. Mentre per domani sull’isola arriveranno venti forti di maestrale. Il maltempo proseguira’ sia giovedi’ che venerdì.
Nelle ultime ore il maltempo ha imperversato anche al Sud, soprattutto in Sicilia. Su Catania si è abbattuto un violento nubifragio che ha allagato molte strade. A Misterbianco, un Comune distante pochi chilometri, dieci automobilisti e uno scuolabus carico di studenti sono rimasti intrappolati in un vortice d’acqua.