Jolly Nero, indagati comandante Roberto Paoloni e pilota per omicidio colposo

Pubblicato il 8 Maggio 2013 - 17:35 OLTRE 6 MESI FA

GENOVA – Incidente al porto di Genova della Jolly Nero: il comandante Roberto Paoloni e indagato per omicidio colposo plurimo. Indagato anche il pilota che si trovava a bordo.

Lo ha riferito il pm Michele Di Lecce: “Stiamo valutando anche altre ipotesi di reato: oltre a quella di omicidio colposo plurimo l’ipotesi potrebbe anche essere quella di attentato alla sicurezza dei trasporti marittimi. Non è neanche escluso che ci possano essere altri indagati prossimamente.

Di Lecce ha spiegato che la Procura ha acquisito la scatola nera della nave e che nei prossimi giorni sarà esaminata. Sulla manovra, il procuratore ha detto: “Sembra che fosse una manovra non proprio usuale ma effettuata con una certa frequenza”.

Davanti ai pm di Genova il comandante Paoloni non ha risposto alle domande, avvalendosi della facoltà di non rispondere.n

L’incidente è avvenuto nella notte tra il 7 e l’8 maggio, quando una nave portacontainer in uscita dal porto di Genova, la Jolly Nero, ha sbagliato manovra e ha urtato la torre piloti, in zona molo Giano, provocandone il crollo. Sette i morti accertati, quattro le persone rimaste ferite, di cui due gravi. Due i dispersi.

Questi i nomi delle 13 persone coinvolte nell’incidente al porto di Genova. Le 7 vittime accertate sono: Daniele Fratantonio, 30 anni, di Rapallo; Davide Morella, 33 anni, di Biella (e non di Bisceglie come detto in precedenza); Marco De Candussio, 40 anni, di Lavagna, originario di Barga (Lucca); Giuseppe Tusa, 25 anni, di Milazzo, tutti e quattro militari della Guardia Costiera; il pilota Michele Robazza, 31 anni, di Livorno; l’operatore radio dei rimorchiatori Sergio Basso, 50 anni, di Genova; l’operatore radio dei piloti Maurizio Potenza, 50 anni, di Genova.

I due dispersi: mancano all’appello il sergente Gianni Jacoviello, 33 anni, della Spezia, e il maresciallo Francesco Cetrola, 38 anni, di Santa Marina in provincia di Salerno.

I 4 feriti: i due ricoverati all’ospedale Galliera sono Enea Pecchi, 40 anni, di Pavia, in prognosi riservata; e Raffaele Chiarlone, 36 anni, di Cuneo. I due ricoverati al Villa Scassi di Sampierdarena sono Gabriele Russo, 32 anni, di Messina; e Giorgio Meo, 35 anni, di Taranto, ritrovato sotto le macerie della torre.