La Sparco promette bonus di 3 mila euro a dipendenti che avranno un figlio

L’iniziativa di Sparco, denominata “Parental Policy“, ha l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale nei prossimi 5 anni “per migliorare il benessere dei dipendenti e creare meccanismi virtuosi con le realtà locali in cui l’azienda opera”.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Novembre 2023 - 17:39
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La Sparco, azienda storica di Torino che produce abbigliamento tecnico per il Motorsport, ha deciso di dare un bonus di 3 mila euro lordi a tutti i lavoratori che faranno un figlio o che lo adotteranno nel 2024.

Cos’è l’iniziativa Bonus figlio di Sparco

L’iniziativa di Sparco, denominata “Parental Policy“, ha l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale nei prossimi 5 anni “per migliorare il benessere dei dipendenti e creare meccanismi virtuosi con le realtà locali in cui l’azienda opera”.

Niccolò Bellazzini, brand manager di Sparco e componente del Consiglio d’Amministrazione, ha spiegato in alcune dichiarazioni riportate dall’agenzia ‘ANSA’: “Ho avuto questa idea perché siamo un’azienda molto giovane con un’età media dei dipendenti sotto i 40 anni e il 60% donne. Il nostro è n mestiere sartoriale e nella unit carbonio anche molto manuale perché richiede mani piccole per fare la laminazione dei pezzi di carbonio. Abbiamo appena depositato il nostro bilancio di sostenibilità e intendiamo implementare il nostro rating Esg” spiega Niccolò Bellazzini, brand manager di Sparco e componente del cda. “Anche nel management abbiamo un numero elevato di donne, molte sono responsabili di prima linea in posti strategici come il commerciale, il legale, il motorsport, le risorse umane. Ho preso spunto da aziende grandi come la Prysmian che ha fatto un’operazione analoga a luglio garantendo 5.000 euro ai suoi dipendenti che faranno un figlio”. 

I numeri della Sparco

La Sparco – che ha tre business unit: racing e motorsport, carbonio, scarpe e l’abbigliamento per l’antinfortunistica – ha realizzato nel 2022 un fatturato di oltre 140 milioni e quest’anno punta a 150 milioni. Ha 1.700 dipendenti di cui 800 in Italia ed è presente in Tunisia, Usa e Spagna.