Legnaro (Padova): a 17 anni e senza patente guida l’auto dei genitori, si schianta e muore

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Febbraio 2022 - 08:29 OLTRE 6 MESI FA
Legnaro (Padova): a 17 anni e senza patente guida l'auto dei genitori, si schianta e muore

Legnaro (Padova): a 17 anni e senza patente guida l’auto dei genitori, si schianta e muore FOTO ARCHIVIO ANSA

La macchina che sbanda, esce di strada e si ribalta: al volante c’era un minorenne, senza patente, morto nello schianto. Si chiamava Pietro e abitava nel quartiere di Mortise di Padova. Il ragazzo di 17 anni ha perso la vita la alla guida della Opel dei suoi genitori, schiantandosi contro le recinzioni di un’abitazione lungo la statale Piovese, nel comune di Legnaro (Padova).

Era sabato sera. Il ragazzo era uscito per incontrarsi con la sua compagnia, e i genitori avevano prestato la loro macchina a uno dei suoi amici. Con il patto però che a guidare sarebbe sempre stato un adulto o un maggiorenne. Invece alle 4 del mattino qualcuno ha lasciato che il minorenne senza patente prendesse in mano il volante per spostarsi verso casa. Poi è accaduta la tragedia.

Pietro e l’incidente di Legnano

Pietro guidava da solo in auto. Dietro di lui, con altre macchine viaggiavano gli amici, che andavano tutti nella stessa direzione e hanno assistito all’incidente. La vettura ha sbandato, ha sfondato il cancello di un’abitazione, si è ribaltata e ha terminato il volo contro il muro di una casa. Sul luogo dello schianto sono arrivati, oltre agli agenti della Polizia stradale, anche i vigili del fuoco e il 118. Per il giovane, incastrato nell’abitacolo, non c’è stato nulla da fare fin da subito. I ragazzi si sono fermati, increduli per quanto era accaduto.

Le indagini

Il reato per cui ora s’indaga è “incauto affidamento”, una violazione del Codice della strada che punisce chi affida la macchina a persone minorenni o senza patente. Sono stati gli agenti ad andare dai genitori di Pietro per avvisarli della morte del figlio e per chieder conto di quell’auto intestata a loro. La macchina si trova ora sotto sequestro. Stando ai racconti dei testimoni il giovane avrebbe fatto tutto da solo, una distrazione mentre guidava a velocità sostenuta potrebbe essere la spiegazione della perdita del controllo del mezzo.