Libero il 23enne che ha investito e ucciso Miriam: può lavorare, ma non uscire la sera

Niente carcere per il ragazzo di 23 anni che, ubriaco alla guida, ha investito e ucciso Miriam, 22 anni, travolgendola con l’auto. Il giudice per le indagini preliminari di Treviso infatti, nel confermare l’arresto, ha disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza e il divieto di uscire di casa tra le 20 e le 6. L’incidente nella notte tra lunedì e martedì scorsi. Il ragazzo a bordo della sua automobile, aveva travolto e ucciso a Pieve del Grappa (Treviso) Miriam, mentre questa camminava di notte sulla strada.

Perché niente carcere

Il ragazzo era risultato positivo ai test per l’individuazione di tracce di droga e di alcol nel sangue, quindi arrestato dopo l’incidente con l’accusa di omicidio stradale. Le richieste restrittive accolte dal Gip formulate dalla Procura della Repubblica ritenendo non vi siano esigenze di custodia cautelare in carcere. Non sussistendo pericoli di fuga, di reiterazione del reato o di alterazione degli elementi di prova.

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