Ludovica Visciglia, la giostra dove è morta passava a pochi centimetri dall’albero. Un’altra ragazza si era rotta un braccio

Ludovica Visciglia è morta a 15 anni su un tagadà montato a Galliate in provincia di Novara. La giostra passava a pochi centimetri dall'albero. Ad accertarlo sono stati i tecnici chiamati dalla Procura per l'incidente probaatorio. Sulla stessa giostra, un'altra ragazza si era rotta un braccio.

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 15 Aprile 2022 - 10:31 OLTRE 6 MESI FA
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Galliate, i tecnici sul luogo durante l’incidente probatorio (foto Ansa)

A Galliate in provincia di Novara, lo scorso 12 marzo è morta Ludovica Visciglia. La giovane, 15 anni, ha sbattuto violentemente la testa contro un albero mentre era sul “mini tagadà”. Ora è stato accertato che sulla stessa giostra, un’altra ragazza si era rotta un braccio. Colpa di un albero posizionato troppo vicino: solo 11 centrimetri. 

Galliate (Novara): incidente probatorio al luna park  

Ad appurarlo sono stati i periti che, nelle scorse, hanno svolto l’accertamento tecnico non ripetibile (l’incidente probatorio), alla presenza dei periti di parte. L’esame è stato chiesto dalla Procura con lo scopo di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.

I tecnici si sono soffermati sul funzionamento della giostra al momento dell’incidente, sul suo effettivo ingombro e se fosse regolarmente omologata, revisionata e funzionante. Da accertare anche il fatto che, al momento della morte di Ludovica, alla guida ci fosse il figlio del titolare minorenne. 

L’obiettivo è stato quello di arrivare alla ricostruzione “dinamica e/o cinematica” del sinistro con riferimento anche alla velocità di rotazione e all’ampiezza del movimento oscillatorio della giostra.

Alberi troppo vicini alla giostra

E’ stato accertata la distanza da eventuali ostacoli fissi, come gli alberi presenti in piazza. Questi alberi avevano subito suscitato più di un dubbio per la loro posizione, rispetto all’area di funzionamento del “Mini Tagadà”. A colpire Ludovica è stato infatti un albero. Secondo quanto si è accertato, lo stesso albero che dista solo 11 centimetri dalla giostra aveva provocato la rottura di un braccio ad una ragazza. L’incidente era avvenuto poco tempo prima quello fatale per Ludovica. 

Cinque avvisi di garanzia per la morte di Ludovica

Lo scorso 1 aprile erano stati intanto comunicati i nomi dei cinque avvisi di garanzia emessi dalla Procura di Novara al termine della prima fase delle indagini dei Carabinieri. Destinatari dell’atto dovuto sono il sindaco di Galliate, Claudiano Di Caprio, il comandante della Polizia locale, Angelo Falcone, il professionista che ha firmato l’autorizzazione per l’installazione del Tagadà, il proprietario della stessa e il figlio minorenne, che sarebbe stato ai comandi.