Marano sul Panaro (Modena): ucciso Walter Trebbi. Rapina o vendetta?

Pubblicato il 8 Febbraio 2011 - 21:12 OLTRE 6 MESI FA

MARANO SUL PANARO (MODENA) – Tengono aperta ogni pista gli inquirenti che indagano sull’omicidio di Walter Trebbi, il gommista cinquantacinquenne di Marano sul Panaro, nel Modenese, freddato con un proiettile mentre si trovava in auto davanti a casa.

La prima stranezza è nella causa di morte: l’uomo era stato colpito da un solo proiettile e la ferita, non sanguinante, non è stata vista dagli uomini del 118 che lo hanno portato alla medicina legale. Solo l’esame particolareggiato del cadavere, quando oramai era sembrato si fosse trattato di un infarto o un malore, ha consentito la macabra scoperta: Trebbi era stato ucciso con un colpo di pistola, un proiettile finito tra la scapola e l’ascella sinistra, come se la vittima avesse alzato le braccia in segno di resa venendo finito comunque senza pietà.

La seconda cosa parsa strana agli inquirenti è l’ apparente assenza di movente: c’è prudenza degli investigatori, e una prima ipotesi presa in considerazione è stata quella della rapina degenerata nell’assassinio. Tuttavia la presenza di un secondo proiettile sparato contro la vettura del cinquantacinquenne fa considerare possibile anche un regolamento di conti.

Un’ipotesi che però non viene ritenuta sin qui plausibile da chi conosceva la vittima, persona attiva nel volontariato e senza precedenti di alcun tipo, titolare insieme ad altri sette soci di un’impresa di gommisti con una decina di dipendenti.