Martina Camuffo incinta al nono mese e…assunta: firma il contratto e va in maternità

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Febbraio 2017 - 16:29 OLTRE 6 MESI FA

VENEZIA – Ha firmato un contratto  di lavoro ed è entrata in maternità. Martina Camuffo, 36 anni, è stata assunta da Samuele Schiavon e Stefano Serena della The creative way. I due datori di lavoro, contrariamente a quanto ormai accade, hanno scelto lei e non l’hanno discriminata perché donna e mamma, ma hanno deciso di attenderla. Una storia che va controcorrente e che ha attirato l’attenzione della cronaca, tanto da arrivare ad essere un piccolo miracolo. “Mia moglie è stata licenziata quando era incinta”, ha raccontato Schiavon sottolineando di aver capito così le difficoltà che le donne e madri incontrano sul lavoro e di non voler riservare ad altre lo stesso trattamento.

La storia di Martina arriva da Mestre, dove ha sede l’azienda di web design e web development in espansione, che ha voluto questa esperta commerciale di un’importante ditta di vini come dipendente. La donna ha sostenuto il primo colloquio quando era già al settimo mese di gravidanza e non si è mai nascosta. Al nono mese, racconta il Corriere della Sera, ha finalmente firmato il contratto. Ora è una dipendente e dopo i 5 mesi di maternità che le spettano inizierà il suo lavoro.

Schiavon, direttore dell’azienda, ha spiegato al quotidiano perché ha deciso di assumere Martina, quando tanti datori di lavoro l’avrebbero esclusa proprio per la sua gravidanza:

“Ho capito le difficoltà di mia moglie aveva un tempo determinato e quando ha comunicato che aspettava un bimbo è stata lasciata a casa. Sul piano lavorativo la maternità è quasi una condanna. E in ogni caso non volevo essere io a tenere comportamenti di questo tipo. Di fronte al valore della persona non ho avuto dubbi”.

Marina Camuffo ora è in maternità, ma passati i 5 mesi è pronta a entrare in servizio per l sua nuova avventura e al quotidiano ha raccontato:

“Appena Samuele mi ha chiamata due mesi fa l’ho avvisato subito della novità gli ho detto che ero incinta di sette mesi e che avrei partorito a breve. La loro proposta era molto interessante e io ero felicissima che mi avessero contattata ma immaginavo che l’opportunità sarebbe sfumata. Ci siamo incontrati, abbiamo scambiato qualche idea. E alla fine mi hanno detto che era loro intenzione offrirmi un contratto. Quasi non ci credevo”.