Martina Patti: “Elena l’ho uccisa da sola”. Risponde, ma per la Procura troppi i non so: cosa nasconde ancora?

Elena Del Pozzo, la madre Martina Patti all'udienza per la convalida del fermo conferma di averla uccisa lei, da sola. Ma restano troppi "buchi" nella sua versione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Giugno 2022 - 17:17 OLTRE 6 MESI FA
arresto martina patti

L’arresto di Martina Patti (foto Ansa)

Martina Patti: “Elena l’ho uccisa da sola”. Martina Patti, nell’interrogatorio davanti al Gip di Catania, ha sostanzialmente confermato gran parte di quanto detto nelle dichiarazioni rese a carabinieri e procura. Ha ribadito  di avere ucciso, da sola, la figlia Elena (Elena Del Pozzo, di 5 anni), nel luogo in cui il corpo è stato ritrovato.

Martina Patti: “Elena l’ho uccisa da sola”

In procura si sottolinea che “adesso non ci resta che attendere l’esito degli accertamenti tecnici, già sollecitati, e quelli dell’autopsia”. Troppi però i non so e i non ricordo della donna. Questa la valutazione della Procura di Catania dell’udienza di convalida del fermo (per omicidio premeditato pluriaggravato e occultamento di cadavere).

“Molti non ricordo che sembrano pretestuosi”

“Martina Patti ha accompagnato la sua ricostruzione con molti non ricordo sulla dinamica che sembrano pretestuosi”. L’esame medico legale nel pomeriggio nell’obitorio dell’ospedale Cannizzaro di Catania

In precedenza l’avvocato Gabriele Celesti, uscendo dal carcere di Catania, aveva riferito “unicamente che si è svolto l’interrogatorio e il giudice si è riservato sull’ordinanza di convalida.

La mia assistita ha riposto alle domande. Non posso aggiungere dettagli di nessun tipo. I punti oscuri saranno oggetto di approfondimento investigativo anche alla luce delle dichiarazioni che sono state fatte ”.