Massimo Giuseppe Bossetti, consulenti rinunciano a incarico

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Febbraio 2016 - 07:20 OLTRE 6 MESI FA
Massimo Giuseppe Bossetti, consulenti rinunciano a incarico

Massimo Giuseppe Bossetti, consulenti rinunciano a incarico

MILANO – Massimo Giuseppe Bossetti è stato abbandonato dai sui consulenti informatici. I periti nominati dalla difesa nel processo a Bossetti, unico imputato per l’omicidio di Yara Gambirasio a Brembate di Sopra, hanno deciso di rinunciare all’incarico. A darne notizia è il potere Quarto Grado, notizia che è poi stata confermata da

I consulenti informatici della difesa di Massimo Giuseppe Bossetti sarebbero dovuti arrivare in aula il 20 febbraio, ma avrebbero avuto una discrepanza con la linea difensiva scelta dai legali di Bossetti e così hanno rinunciato all’incarico. Proprio nella giornata di venerdì infatti i consulenti della difesa avrebbero dovuto  deporre in aula nella Procura di Bergamo sui risultati delle analisi sui computer di Bossetti che avrebbero rivelato ricerche riguardanti ragazzine.

L’abbandono da parte dei consulenti fa pensare che ci sia qualcosa di non chiaro tra le prove informatiche a carico di Bossetti, unico indagato prima e rinviato a giudizio poi per l’omicidio della ragazzina. Se i periti informatici hanno abbandonato Bossetti, la genetista nominata dalla difesa del muratore di Mapello, Sarah Gino, ha riportato l’attenzione sui 7 peli trovati sul corpo di Yara, che non corrispondevano né al Dna di Bossetti che a quello della ragazzina:

“Un risultato, questo, a cui si giunse mediante l’analisi del Dna mitocondriale. La genetista ha infatti ricordato come, dalle stesse indagini eseguite dagli esperti di Pavia, consulenti della Procura, era emerso che sul corpo della ragazza non erano state trovate formazioni pilifere riconducibili a Bossetti. Alcuni dei peli che sono risultati non appartenere né all’imputato né alla vittima furono trovati nella felpa della ragazza e, di conseguenza, per l’esperta, “non vi è stata contaminazione”.