GENOVA – Medico radiologo non si era accorto del tumore che poi ha ucciso un paziente: condannato dalla Corte dei Conti a risarcire 150mila euro di danni.
Secondo i giudici della Corte dei Conti della Liguria il medico dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure Valeria Ciangherotti, 42 anni, non aveva refertato un tumore al polmone nonostante fosse ben visibile nella radiografia. Per questo l’Asl 2 di Savona ha dovuto risarcire con 250mila euro i familiari del paziente.
I fatti risalgono al 2009. Secondo la condanna, il medico radiologo non aveva refertato la lesione polmonare e solo a distanza di nove mesi, quando il paziente aveva iniziato a stare male, gli è stato diagnosticato il tumore. I familiari dell’ uomo avevano sporto denuncia.
Secondo i giudici contabili “sebbene la difesa abbia avanzato delle riserve, va detto che la sussistenza dell‘errore professionale, relativo alla diagnostica della neoplasia in sede di radiografia del 27 aprile 2009, si può ritenere adeguatamente provata, essendo stata rilevata in cinque diverse sedi”.