Mestre: le cade il telefono, scopre cadavere impiccato

Mestre: le cade il telefono, scopre cadavere impiccato

VENEZIA – Cercava il suo telefonino, trova un cadavere impiccato. Succede a Mestre ad una donna che percorreva Viale don Luigi Sturzo diretta verso una palestra.

Alla donna, ad un certo punto, cade di mano il telefonino. Ma non si ferma sul pavimento, si infila in una grata e finisce ancora più giù, in un’autorimessa.

La donna, racconta il Gazzettino che dà la notizia, a quel punto si attiva per recuperare il suo telefono. Chiede alla palestra e in breve riesce a trovare qualcuno che abbia le chiavi dell’autorimessa.

Là la scoperta del cadavere di un uomo. Irriconoscibile e in avanzato stato di decomposizione. Si trattava di un uomo di 30 anni con qualche piccolo precedente penale per droga. L’uomo era morto da almeno 20 giorni.