Meteo, torna il caldo africano a 40 gradi dal 23: come difendersi dall’afa

di admin
Pubblicato il 22 Luglio 2019 - 10:02 OLTRE 6 MESI FA
Meteo, torna caldo africano

Torna il caldo africano: temperature fino a 40 gradi (Foto archivio ANSA)

ROMA – Il caldo africano torna sull’Italia dal 23 luglio. Da martedì l’anticiclone africano infatti porterà sul Paese un nuovo rialzo delle temperature fino a 40 gradi dopo una breve pausa rinfrescante. Il picco è atteso tra mercoledì 24 e giovedì 25, con caldo intenso e afa che la faranno da padroni, soprattutto sulle regioni tirreniche. Per questo motivo il Ministero della Salute ha rilasciato delle linee guida per proteggersi dai colpi di calore.

In particolare, si pone l’attenzione per le fasce più deboli della popolazione come anziani, neonati, bambini, donne in gravidanza e persone con malattie croniche. Anche per chi lavora all’aperto, ci sono delle indicazioni da seguire. Il consiglio è quello di non uscire dalle 11 alle 18, le ore considerate più calde della giornata, ed è sconsigliata l’attività fisica intensa all’aperto e sostare troppo in parche e aree verdi. A

Altro consiglio per il ministero della Salute, è quello di coprire sempre la testa con un cappello leggero a falde larghe e preferire indumenti chiari, non aderenti e di cotone per favorire la traspirazione. Utilizzare sempre creme solari e occhiali da sole per proteggere occhi e pelle.

Inoltre, bere almeno due litri di acqua al giorno, soprattutto gli anziani, per evitare la disidratazione. Evitare alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o gelate.ere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Meglio preferire pasti leggeri ad alto contenuto di acqua, come frutta e verdura, ed evitare piatti elaborati o troppo piccanti. 

Per tenere fresca la casa, meglio lasciare le finestre chiuse durante il giorno e aprirle nelle ore più fresche, come la sera e la notte, e limitare l’uso di elettrodomestici che producono calore. Se utilizzate l’aria condizionata, regolare la temperatura tra i 24 e i 26 gradi, per evitare sbalzi termici eccessivi con l’esterno. Cautela anche nell’uso del ventilatore: può causare disidratazione se la temperatura interna supera i 32°C. In ogni caso, l’apparecchio non deve essere mai indirizzato verso le persone, ma regolato in modo da far circolare l’aria in tutto l’ambiente. Se il caldo si fa insopportabile, il ministero consiglia di fare bagni e docce con acqua tiepida. (Fonte Repubblica e Ministero della Salute)