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Milano, ragazza 23enne stuprata e filmata in un motel: arrestati tre giovani

I carabinieri a Milano hanno arrestato tre giovani per aver stuprato una ragazza 23enne haitiana in una stanza di un motel. L’accusa per loro è stata di violenze sessuali di gruppo, con abusi orribili. La vittima è stata presa a morsi, botte e mani al collo “fino a toglierle il respiro”. La ragazza era stata agganciata durante una festa all’interno di un locale a Milano e si era allontanata con uno di loro accordandosi per una “prestazione sessuale a pagamento”. Ma una volta giunti al motel sono iniziate le brutalità. I tre arrestati, di 23, 21 e 29 anni, sono finiti in carcere su ordinanza del gip di Milano Alessandra Di Fazio.

Stupro di gruppo in un motel a Milano: tre arrestati

Nella stanza del motel, la mattina del 3 maggio, erano entrati anche il fratello e il cugino del giovane che aveva accompagnato la ragazza 23enne. La giovane, come si legge nell’ordinanza, più volte ha implorato i tre affinché smettessero, mentre andavano avanti con violenze terribili, ma le intimavano di “stare zitta”. La giovane vittima degli abusi, come si legge nell’ordinanza del gip di Milano Di Fazio, ha spiegato agli inquirenti di essere andata “volontariamente” nel motel con uno dei tre, 23enne (già condannato per stalking sull’ex fidanzata), dopo che “il proprietario del locale, presso il quale svolge la professione di “ragazza immagine”, la tranquilizzava dicendo che si trattava di un bravo ragazzo”. In macchina, mentre andavano al motel, stando agli atti, ci sarebbe stato anche il padre del 23enne, che avrebbe insultato più volte la giovane.

Ad avvicinarla, all’interno di un locale nella zona di Corso Como, sarebbe stato il 23enne, che avrebbe concordato con lei un rapporto sessuale a pagamento. La giovane, poi, era andata con lui in un motel a Cornaredo, alle porte di Milano e li avrebbero raggiunti il fratello il cugino del ragazzo, con cui avrebbe abusato della giovane haitiana per diverse ore. Le violenze sono state anche riprese con un telefonino. I tre ragazzi hanno lasciato libera la 23enne solo nel tardo pomeriggio del 3 maggio e a quel punto ha sporto denuncia. Nel corso della notte uno dei tre era stato sottoposto ad un controllo da parte dei carabinieri e intorno alle 8:15 della mattina si era allontanato per andare in caserma a firmare dei documenti, per poi tornare al motel e infierire nuovamente sulla ragazza.

Uno degli arrestati coinvolti in un omicidio

Il 23enne, inoltre, era stato già arrestato per l’omicidio di un 45enne marocchino, a cui aveva sparato nell’ottobre scorso perché l’uomo aveva schiaffeggiato la compagna. Gli abusi sono stati commessi proprio nel giorno in cui il 23enne voleva “festeggiare” la sua scarcerazione, anche pagando centinaia di euro al tavolo del locale per bottiglie di champagne.  

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