TARANTO – “Voglio essere felice da fare schifo”, scriveva Miriana Mele su Facebook. La ragazza di 19 anni è morta in un incidente stradale a Lizzano, in provincia di Taranto, dopo che l’auto sul quale viaggiava si è schiantata contro un’auto. La donna che era alla guida è risultata sotto l’effetto di droga ed è stata arrestata per omicidio stradale insieme all’uomo seduto sul sedile del passeggero, che era ubriaco e avrebbe picchiato l’autista causando l’incidente. In gravissime condizioni il bimbo che era in auto e che rimane ricoverato in ospedale.
Il sito Leggo scrive che Miriana Mele e la sua famiglia erano conosciuti in paese, la giovane era appassionata di make up ed estetica e su Facebook, come tanti ragazzi e ragazze della sua età, condivideva i suoi sogni. “Voglio essere felice da fare schifo”, scriveva la ragazza rimasta uccisa solo qualche ora dopo nel terribile schianto.
Ora sulla sua bacheca Facebook compaiono messaggi di solidarietà per la giovane vita spezzata, scrive Leggo:
“«Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo. Ti voglio bene amore mio», le scrive un’amica e come lei, tante altre.
Tra loro, le ex compagne di classe. «Sono sconvolta – scrive una ragazza – anzi, siamo tutti sconvolti da questa notizia. Sapete queste cose non sono mai facili, una vita interrotta a 19 anni. Non sono cose che dovrebbero accadere. Eri una persona solare, sempre sorridente, amichevole e determinata, ricordo ancora la tua risata, contagiosa. Finivi a far ridere tutta la classe! Eri così piena di vita! È inaccettabile che da un giorno all’altro tu te ne vada. Mi dispiace davvero tanto! Vola in cielo tesoro mio, rimarrai per sempre nei nostri cuori, con i ricordi più belli! Ti voglio un gran bene!».Il profilo Facebook di Miriana Mele diventa presto un vero e proprio album fotografico. In tanti, la ricordano pubblicando immagini di vita insieme a lei.
«Un brindisi per te vita mia anche se ci hai lasciato così presto. Veglia su di noi. Ci manchi da morire», è il commento ad una foto che la ritrae felice durante una cena. «E poi in un giorno di tanta tranquillità apri facebook e ti vedi notizie e post su un profilo di un amica negativi. Ti sconvolge la giornata. Ancora non riesco a credere a quello che ti è successo. Non riesco a non pensarci. Siamo state compagne di banco e amiche per due anni a scuola. Ricordo le nostre risate e quel bene che ci volevamo. Purtroppo poi non ci siamo più viste e di questo mi dispiace. Non ci vedremo mai più. Sei stata una ragazza speciale dolce e sempre con il sorriso sulle labbra. Mi mancherai e ti abbraccio mia piccola. Ti voglio bene davvero», è il ricordo della compagna di banco”.
(Foto Facebook)