Monterosso, post alluvione al Comune: “Inventiamo i danni”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Febbraio 2016 - 10:06 OLTRE 6 MESI FA
Monterosso, post alluvione al Comune: "Inventiamo i danni"

Monterosso, post alluvione al Comune: “Inventiamo i danni”

ROMA – Monterosso, il Comune delle Cinque Terre in Liguria colpito a fine ottobre 2011 dall’alluvione, è al centro di una inchiesta per un uso disinvolto dei fondi destinati alla ricostruzione. I soldi della ricostruzione come occasione di arricchimento personale, sostengono i magistrati di La Spezia che indagano.

Addirittura un “sistema Betta” suggerisce la Procura, dal nome di Angelo Betta, il sindaco di centrodestra di Monterosso. I riscontri corroborati da diverse intercettazioni telefoniche descrivono i tentativi di “inventare” danni più elevati o inesistenti per aggirare i controlli e le rendicontazioni sulle spese, in particolare quelle sollecitate dal network di solidarietà Sky-La Repubblica (una raccolta pubblica di 330mila euro).

C’è un problema: i danni alla scuola sono limitati e i soldi disponibili fin troppo abbondanti. E allora? Allora ecco le istruzioni di Betta per “essere intelligenti”: “se te fai il tetto costa 200mila euro… tutte le opere che mancano è chiaro… sono ordinabili… anche dal cesso di sopra… che ci metta che ha danneggiato che cazzo ne so… qualche cosa sti cazzo di affari dalla parte nuova… i computer rotti bisogna buttarli via se ne comprano degli altri…”. L’impiegata obietta che “quelli lì non li avevano portati neanche… ” e il sindaco “e chi lo viene a sapere”. E ancora ordina: “Mi deve fare un preventivo da 4/500mila euro… diciamo che le caldaie sono rovinate”. (Marco Preve, La Repubblica)

L’occasione di sfruttare l’emergenza che si presenta al Comune di Monterosso è allettante. “Un gruppo di professionisti – si legge negli atti depositati – impegnati a redigere schede con il sistema della somma urgenza in modo svincolato dalle usuali procedure… i conteggi delle opere appaiono effettuati in maniera arbitraria… costi assai alti senza un riscontro della situazione di fatto”. Significativo un brano di conversazione intercettato tra un geometra e un ingegnere, indagati: ” “Per tutta la parte a monte ci inventiamo un po’ di numeri”.