‘Ndrangheta: arrestato latitante Saverio Trimboli, aveva in casa 30 scanner

Pubblicato il 13 Febbraio 2010 - 10:15 OLTRE 6 MESI FA

E' stato arrestato il latitante Saverio Trimboli

Aveva nella casa in cui si nascondeva trenta scanner e strumenti per rinvenire microspie Saverio Trimboli, il trafficante di droga affiliato alla ‘ndrangheta, inserito nell’elenco dei cento latitanti più pericolosi del Ministero dell’Interno, arrestato dai carabinieri a Platì.

Nell’abitazione, di proprietà di una persona da alcuni decenni emigrata in Australia, Trimboli nascondeva anche venti radio portatili. I due bunker che il latitante aveva realizzato nell’abitazione, di trenta e 25 metri quadrati, venivano utilizzati da Trimboli in occasione dei controlli delle forze dell’ordine. Indossava abiti firmati e nascondeva nel suo covo anche bottiglie di champagne. Il latitante, inoltre, aveva nel suo nascondiglio cataloghi di gioielli ed orologi di lusso.

L’ipotesi che viene fatta dai carabinieri è che Trimboli utilizzasse i due bunker realizzati nell’abitazione in cui si nascondeva quando doveva riunirsi con gli affiliati alla sua cosca. Nella casa, inoltre, i militari hanno trovato diecimila euro in contanti. Il magistrato della Dda di Reggio Calabria che parteciperà alla conferenza stampa fissata per le 11 è il procuratore aggiunto, Nicola Gratteri.