No Tav: corteo in Val Susa, tutto senza incidenti. La diretta

Pubblicato il 30 Luglio 2011 - 15:10 OLTRE 6 MESI FA

GIAGLIONE (TORINO), 30 LUG – Centinaia di persone si sono raccolte nel piazzale di Giaglione (Torino), nel cuore della Val Susa, per la marcia che raggiungera’ nel pomeriggio di sabato 30 luglio  la zona di Chiomonte (Torino) dove è in corso l’allestimento del cantiere per la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione.

Fra i manifestanti ci sono molti valligiani, famiglie intere con bambini e anziani, ma anche rappresentanti dei Centri sociali. Ci sono anche banchetti dove vengono venduti libri e gadget No-Tav.

La marcia dovrebbe partire intorno alle 15 e concludersi dopo cinque-sei chilometri della zona della Maddalena di Chiomonte.

Leader no tav: “Corteo pacifico”. ”Sarà una manifestazione assolutamente pacifica e popolare”: lo ha detto uno dei leader storici del movimento No Tav, Alberto Perino, alle centinaia di persone che si sono raccolte nel piazzale davanti alle scuole di Giaglione (Toirno) per partecipare alla marcia di protesta contro la Tav che si snodera’ fino alla Maddalena di Chiomonte, dove sta sorgendo il cantiere della ferrovia.

”Ognuno – ha aggiunto Perino – faccia come ha detto Gandhi: faccia il soldato di se stessi. Non abbiamo un servizio d’ordine ma ognuno sappia che questo è il mandato di oggi. Dobbiamo dimostrare a tutti – ha aggiunto – che siamo noi a decidere i tempi del movimento: quando va fatto casino si fa, quando no, no, e oggi e’ una giornata per urlare a gran voce in modo popolare le ragioni per cui siamo contro la Tav”.

”Non saranno necessari le maschere anti-gas ne’ i caschi – hanno aggiunto alcuni rappresentanti dei Centri sociali che si trovano nei pressi dei banchetti No Tav nel piazzale di Giaglione – Siamo noi ad aver deciso cosi’, il senso della giornata di oggi e’ un altro”.

Domani – hanno sottolineato i rappresentanti dei Centri sociali – smantelleremo il campeggio e comincera’ un presidio permanente della valle che proseguira’ fino a settembre-ottobre, quando apriranno il cantiere vero e proprio di Clarea, ”e noi – hanno aggiunto – saremo la”’.