Noicattaro, pestaggio per strada: su TikTok il video dei 15 giovanissimi che picchiano 19enne per vendetta Noicattaro, pestaggio per strada: su TikTok il video dei 15 giovanissimi che picchiano 19enne per vendetta

Noicattaro, pestaggio per strada: su TikTok il video dei 15 giovanissimi che picchiano 19enne per vendetta

Pestaggio per strada a Noicattaro, provincia di Bari. Un gruppo di ragazzini ha picchiato un ragazzo di 19 anni. Forse per vendetta, visto che il “forestiero” di un paese vicino avrebbe picchiato un loro concittadini. Fatto sta che il video, condiviso su TikTok, ha cominciato a girare sui telefonini.

Il video del pestaggio per strada a Noicattaro

Le Procure ordinaria e minorile di Bari indagano per rissa e percosse con riferimento al pestaggio avvenuto il 25 maggio scorso a Noicattaro tra 15 giovanissimi, 13 dei quali minorenni. Il video del pestaggio è diventato virale dopo essere stato diffuso sul social TikTok.

Il pestaggio di Noicattaro era una vendetta verso un ragazzo di Rutigliano?

I carabinieri stanno ancora lavorando alla esatta ricostruzione dei fatti, anche analizzando telefoni e chat social dei 15 presunti protagonisti della rissa. L’ipotesi è che il 19enne di Rutigliano vittima del pestaggio del video, il 24 maggio avesse aggredito un minorenne di Noicattaro per futili motivi.

Il litigio sarebbe proseguito nelle 24 ore successive sui social e con contatti telefonici. Il giorno dopo, poi, lo stesso 19enne in compagnia di un amico coetaneo, sarebbe tornato a Noicattaro per affrontare nuovamente il ragazzo ma lì si sarebbe trovato di fronte un gruppo numeroso di 13 persone, di età compresa tra i 13 e i 17 anni, fra i quali – ritengono gli investigatori – anche il minorenne vittima dell’aggressione del giorno prima, avendo la peggio.

Nessuno ha denunciato fino a 4 giorni dopo, quando il sindaco di Noicattaro, entrato in possesso del video del secondo violento pestaggio, lo ha consegnato ai carabinieri. Così sono partite le indagini che hanno permesso di identificare i 15, vittime e aggressori, tutti ora indagati.

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