Oliviero Toscani condannato per diffamazione. Disse: “Salvini fa i pomp***”

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Novembre 2019 - 11:59 OLTRE 6 MESI FA
Oliviero Toscani condannato per diffamazione. Disse: "Salvini fa i pomp***"

Oliviero Toscani (Foto Ansa)

MILANO  –  “Salvini fa i pomp***, va benissimo per quello. A chi li fa? Salvini fa i pomp*** ai cretini, fa anche rima. Prende per il c*** chi vota”: per queste parole il fotografo Oliviero Toscani è stato condannato ad una multa di 8mila euro per diffamazione nei confronti del leader della Lega, Matteo Salvini.

Al centro del processo celebrato alla Corte d’Appello di Milano le frasi pronunciate da Toscani durante la trasmissione di Radio24 La Zanzara andata in onda il 16 dicembre del 2014. 

In quell’occasione Toscani, commentando un servizio fotografico in cui il leader della Lega appariva a torso nudo o sotto le lenzuola o con la cravatta verde, disse: “Poverino, mi fa un po’ pena. Poverino. Sembra un maialino sotto il piumino. Maialino cicciottello”, aveva detto il fotografo aggiungendo: “Salvini fa i pomp*** e va benissimo per quello. Fa anche rima”.

Frasi definite dal sostituto pg Maria Vittoria Mazza “gratuitamente offensive“. Il legale del segretario della Lega, l’avvocato Claudia Eccher, oltre a sottolineare che quelle dichiarazioni sono tutt’oggi “reperibili in rete” e “non sono mai state sconfessate da Toscani”, ha aggiunto che quelle parole sono “servite a dipingere Salvini e la Lega come feccia”. “Si è trattato di mero turpiloquio”, “un insulto che offende moralmente”. Sono parole di “odio” contro l’ex ministro e non satira né critica politica ma “un attacco alla persona, un insulto che offende moralmente”.

Il difensore di Toscani, l’avvocato Caterina Malavenda, ha invece ribadito la richiesta di assoluzione sostenendo al contrario che non “c’è alcun odio personale”, ma “critica politica” da calare in un contesto ben preciso: quello della Zanzara dove si fa del “turpiloquio”, quello di Salvini con il registro che usa per rivolgersi ai suoi elettori e quello dello stesso Toscani che “ha messo sui muri una ragazza anoressica per far capire cosa sia” questa malattia. Le motivazioni saranno depositata in 30 giorni. (Fonte: Ansa)