Omicidio Fragalà: primo accusato scagionato dalle analisi del Ris

Pubblicato il 8 Marzo 2010 - 12:46 OLTRE 6 MESI FA

Enzo Fragalà

L’uomo sospettato di aver ucciso Enzo Fragalà è stato per il momento scagionata dall’accusa. Si tratta di un commerciante di 50 anni che, secondo l’accusa, avrebbe ucciso l’avvocato a sprangate: l’uomo è stato scagionato dai risultati delle analisi eseguite dai carabinieri del Ris. Fragalà era stato aggredito a Palermo il 23 febbraio ed era morto dopo 3 giorni di coma.

Gli esami condotti su alcune macchie rilevate sulle scarpe e sul bastone sequestrato in casa dell’uomo, che pratica le arti marziali, escludono infatti una compatibilità con il Dna del penalista assassinato.

L’indagato è un ex cliente di Fragalà, arrestato per detenzione abusiva d’arma, che dopo avere scontato un anno di custodia cautelare, si era lamentato con l’avvocato per come lo aveva difeso e per la parcella esosa.

Il commerciante ha anche fornito un alibi per la sera del delitto, che è stato confermato dalla sua convivente. Gli investigatori stanno valutando anche una serie di segnalazioni giunte in Procura, alcune delle quali anonime, che indicherebbe altri possibili piste alternative.