Perugia: violentata durante una rapina in villa

Pubblicato il 4 Febbraio 2012 - 14:20 OLTRE 6 MESI FA

PERUGIA – Una donna di circa 50 anni e’ stata violentata nel corso di una rapina in villa compiuta la scorsa notte alla periferia di Perugia. Nell’abitazione si trovava in quel momento anche la nipote, di pochi anni, che comunque non ha assistito allo stupro. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri del comando provinciale di Perugia.

Dalle indagini dei carabinieri e’ emerso che la rapina e’ stata compiuta da due uomini (probabilmente stranieri) con il volto coperto e armati, forse di un fucile. Sono entrati nella villa, nella zona di Resina, intorno alle 22.30 cominciando a minacciare la donna, originaria del sud America, e la nipote per sapere dove fosse la cassaforte e la chiave. Improvvisamente uno dei malviventi – e’ stato accertato dagli investigatori – ha portato la cinquantenne in una taverna sottostante, violentandola.

La donna è stata medicata in ospedale e subito dimessa con una prognosi di sei giorni.

L’allarme e’ scattato verso l’una. Dopo che uno dei due malviventi aveva violentato la cinquantenne; entrambi – e’ emerso dalle indagini dei carabinieri – hanno atteso che tornasse a casa il proprietario dell’abitazione, un piccolo imprenditore, e la compagna, figlia della donna violentata. Si sono quindi fatti indicare dove fosse la cassaforte e consegnare la chiave. Hanno cosi’ prelevato preziosi e contanti per un valore di 20 mila euro, nonche’ di una pistola (priva di caricatore) dell’uomo.

I rapinatori hanno legato con i fili dei caricabatteria dei telefoni cellulari tutte le persone presenti e sono fuggiti. Il proprietario della villa e’ riuscito comunque a liberarsi e a dare l’allarme ai carabinieri.

Le ricerche dei rapinatori hanno dato finora esito negativo.