Pesto al botulino, primi test danno risultati negativi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Luglio 2013 - 17:08| Aggiornato il 21 Agosto 2013 OLTRE 6 MESI FA
Pesto al botulino, primi test danno risultati negativi

Pesto al botulino, primi test danno risultati negativi

GENOVA – Gli esami effettuati in modo completo sui primi campioni biologici (sangue, feci) e sul lotto di pesto ‘incriminato’ hanno escluso la presenza del botulino. Lo ha comunicato l”Istituto superiore di sanità alla Regione Liguria. ”Un segnale tranquillizzante, un fatto positivo”, ha commentato l’assessore alla Salute della Regione Liguria, Claudio Montaldo.

”Un risultato ottenuto grazie anche alla tempestività con la quale il potenziale pericolo dell’ormai noto lotto 13G03 in scadenza il 9 agosto 2013 è stato segnalato dall’azienda produttrice del pesto e alla prontezza delle autorità sanitarie dell’Asl 3 Genovese con cui hanno operato, seguendo le procedure previste in questi casi”, ha aggiunto l’assessore Montaldo. Della vicenda è stata informata anche la procura di Genova che ha aperto – a seguito delle relazioni preliminari del Nas – un fascicolo ‘modello 45’ (Atti non costituenti notizia di reato), affidato al pm Stefano Puppo. Sono oltre 100 i genovesi che in questi giorni si sono recati in ospedale dopo aver consumato il ‘Pesto di Pra’ della ditta ‘Bruzzone e Ferrari’; tutti sono stati visitati e dimessi.

La vicenda si è conclusa positivamente, come aveva anche comunicato la società “Il pesto di Prà di Bruzzone e Ferrari”:

“A seguito della non conformità riscontrata in autocontrollo nel mese di luglio 2013, la Bruzzone e Ferrari ha attivato la procedura di richiamo del prodotto dal mercato, a tutela dei propri consumatori. Tutte le successive analisi, tuttavia, hanno escluso la presenza sia di tossine botuliniche sia di clostridi produttori di tossine botuliniche, tanto nei campioni di prodotto analizzati quanto nei campioni biologici delle persone che si sono recate per precauzione al pronto soccorso.

Tutte le analisi successive hanno dato esito regolamentare, come peraltro riportato direttamente sul sito del Ministero della Salute