PRATO – E’ entrata nella banca della Cassa di risparmio di Lucca Pisa e Livorno e si è fatta consegnare dai cassieri increduli un bottino di 6mila euro. “Mi servono per comprare le medicine“, ha detto l’insospettabile nonna rapinatrice: un’anziana di circa 70 anni e ben vestita. E’ accaduto il 10 marzo a Prato e dopo aver preso i soldi l’anziana si è allontanata e ha fatto perdere le sue tracce.
Solo occhiali scuri, un cappello e una sciarpetta per mal celare il suo viso alle telecamere. Una pistola giocattolo per minacciare i cassieri, che non si sono lasciati intimorire. E così la nonna rapinatrice ha tirato fuori un comune tagliacarte dalla tasca del suo cappotto e allora i cassieri hanno deciso di darle i soldi, scrive Maria Vittoria Giannotti su La Stampa scrive:
“Di nuovo è tornata a fare la sua richiesta, stavolta con voce più sicura: «Datemi i soldi». L’ordine è stato eseguito. Ma a convincere i dipendenti ad accontentarla non è stata tanto la paura, quanto la pietà per quella donna, ormai anziana, costretta a recitare una parte che, chiaramente, non era la sua. E così un impiegato ha preso alcune mazzette di banconote e le ha consegnate all’anziana: seimila euro”.
La nonnina ha infilato i soldi nella borsa ed è uscita. Nessuno l’ha seguita, scrive ancora La Stampa:
“«Avevamo paura che potesse farsi male da sola fuggendo» hanno confessato ai carabinieri i testimoni. Solo a quel punto è partito l’allarme al 112. I militari hanno ascoltato l’incredibile storia e hanno chiesto di visionare i video delle telecamere a circuito chiuso. Come previsto, la faccia della rapinatrice non era di quelle conosciute alle forze dell’ordine”.
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