Processo Mills: il procuratore generale chiede la conferma della condanna dell’avvocato inglese

Alla ripresa del Processo in secondo grado a carico dell’avvocato Mills il Pg Laura Bertolè Viale ha chiesto la conferma della condanna a 4 anni e 6 mesi. Si è opposta inoltre alla richiesta dei difensori di far testimoniare il premier Berlusconi.

Per l’accusa è dimostrata la «reticenza e falsità di Mills», così è stata dimostrata «la corruzione del legale». Il magistrato ha spiegato che Mills prima confessò poi ritrattò, indicando testimoni che però hanno smentito la sua versione dei fatti.

David Mills è accusato di avere ricevuto 600 mila dollari da Silvio Berlusconi per mentire e omettere la verità nel corso di due processi milanesi. Il premier, che era coimputato con Mills, si era visto sospendere il processo in virtù del lodo Alfano. Il procedimento di primo grado era quindi proseguito per il solo Mills, fino alla sua condanna.

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