Criminalità: uomo ucciso in Puglia durante un litigio

Pubblicato il 25 Dicembre 2010 - 15:32 OLTRE 6 MESI FA

Nel corso di un litigio, pare avvenuto per futili motivi, un uomo di 40 anni, Giuseppe Gioia, elettricista, è stato ucciso con colpi sferrati con un coltello da Antonio Valente, di 40 anni, con piccoli precedenti per droga, dipendente della Monteco, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti a Ceglie Messapica. Valente è stato a lungo ascoltato dai carabinieri e poi sottoposto a fermo.

L’omicidio è avvenuto venerdì sera a tarda ora in viale Aldo Moro, alla periferia del paese, all’uscita di un bar dove i due, a quanto pare, avevano cominciato a litigare per futili motivi. Valente avrebbe tirato fuori da una tasca un coltello ed avrebbe colpito Gioia all’addome ed al petto.

Gioia è morto poco dopo il trasporto in ospedale per la gravità delle ferite riportate. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Ceglie e del comando provinciale di Brindisi, oltre agli operatori del 118, al sostituto procuratore Giuseppe De Nozza ed al medico legale Antonio Carusi, il quale ha compiuto l’ispezione cadaverica.

L’autopsia sul corpo dell’uomo verrà eseguita, invece, lunedì. L’omicidio il secondo che avviene nel brindisino nel giro di due giorni: mercoledì scorso a Francavilla Fontana è stato ucciso il 28enne Fabio Parisi, con piccoli precedenti penali.