Ravello (Salerno): è scontro sull’Auditorium di Niemeyer. Lite tra Comune e Fondazione Ravello

Il cantiere dell'Auditorium di Niemeyer

A Ravello, cittadina della Costiera amalfitana, in provincia di Salerno, l’auditorium progettato gratuitamente da Oscar Niemeyer continua a dividere la popolazione. Inaugurato a gennaio, dopo dieci anni di polemiche giudiziarie e tre anni di cantiere, la struttura è stata immediatamente chiusa. Non è stato ancora fatto il collaudo e il Ravello Festival 2010, evento che porterà sulla Costiera personaggi del calibro di John Malkovich e Dario Fo, non sarà ospitato all’interno della struttura.

La realizzazione dell’Auditorium venne in mente al sociologo Domenico De Masi, presidente (dimissionario entro il prossimo mese di agosto) della Fondazione Ravello. Fin dall’inizio l’opera non era piaciuta a Italia Nostra, che l’aveva giudicata incompatibile con l’ambiente, e all’attuale maggioranza in Consiglio comunale. Dopo una sentenza del Consiglio di Stato, emessa nel 2005, i lavoro vennero avviati nel 2006 e conclusi nel 2009, con una spesa di 18 milioni e mezzo di euro sovvenzionati interamente dall’Unione europea.

A opera conclusa, i desideri della Fondazione, che voleva puntare alla gestione diretta della sala, e gli appetiti del Comune, desideroso invece di gestire in prima persona l’Auditorium, sono destinati a scontrarsi. Nell’ottobre del 2009, il sindaco Paolo Imperato aveva sottoscritto un atto di comodato con la Fondazione che affidava all’ente la gestione dell’Auditorium. Nell’aprile 2010, il sindaco e il Consiglio comunale hanno però capovolto la decisione e bocciato l’atto, con il voto contrario dello stesso sindaco. Il Comune ha promesso che la sala sarà aperta a metà luglio, dopo il collaudo dell’opera. Ha pure deciso di varare un piano di gestione dell’Auditorium, con buona pace della Fondazione che ha anch’essa presentato un suo progetto per la sala.

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