Agguato ad Adinolfi, l’Ansa: “In casa di un ex Br foto con la pistola Tokarev”

Pubblicato il 10 Maggio 2012 - 18:21 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 10 MAG – In riferimento all'agguato a Genova a Roberto Adinolfi, dell'Ansaldo, l'Ansa scrive che "In una perquisizione fatta dalla Digos di Genova il 10 giugno 2009 in casa di Riccardo Massimo Porcile, poi condannato a Roma per terrorismo" sarebbe stato trovato ''foglio formato A4 – riporta un verbale – scritto su ambo i lati recante descrizione con immagini di una pistola 'Tula Tokarev Tt30 e Tt33''.

Per l'agguato ad Adinolfi e' stata utilizzata una Tokarev, arma sovietica particolarmente diffusa nell'est europeo. La perquisizione a Porcile, attualmente detenuto a Catanzaro, scrive ancora l'Ansa "fu disposta dalla procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta su un gruppo accusato di aver progettato la ricostituzione del 'partito armato' sulla falsariga delle Brigate Rosse. Il processo di primo grado si concluse il 21 novembre dello scorso anno con tre condanne e tre assoluzioni: ai genovesi Riccardo Porcile e Gianfranco Zoja furono inflitti rispettivamente 7 anni e 6 mesi e 8 anni e 6 mesi di reclusione, mentre il romano Bernardino Vincenti e' stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione".