Bambino di un anno ingerisce cocaina dei genitori a Roma. Il padre: “Forse mi era caduta dalla tasca”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Gennaio 2021 - 13:59 OLTRE 6 MESI FA
Carmagnola, uccide la moglie e il figlio di 5 anni poi tenta il suicidio gettandosi dal balcone

Carmagnola, uccide la moglie e il figlio di 5 anni poi tenta il suicidio gettandosi dal balcone (foto d’archivio Ansa)

A Roma un bambino di 13 mesi sabato 16 gennaio, è finito in ospedale con un attacco epilettico, dopo aver ingerito della cocaina.

Il piccolo, raccontano le cronache, è ora fuori pericolo dopo essere entrato in codice rosso all’ospedale Umberto I. A raccontare la storia è La Repubblica.

“Nostro figlio sta male, ha dodici mesi, è troppo agitato”. Con queste parole nel pomeriggio di sabato i genitori del bambino avevano chiamato il 118. Ma al telefono non avevano parlato di cocaina.

Roma, bambino di un anno ingerisce cocaina dei genitori.

Il padre: “Non lo so, forse la cocaina mi era caduta dalla tasca”

Arrivati i soccorsi, il bambino è stato immediatamente trasportato in ospedale. Quando i medici hanno iniziato a fare domande alla fine il papà ha iniziato ad ammettere la dinamica di quanto avvenuto: “Non lo so, forse la cocaina mi era caduta dalla tasca sul divano, quando mi ero seduto”.

Poco dopo i medici hanno sottoposto subito il bambino ad alcuni esami, trovato la sostanza nel corpo e riscontrato l’attacco epilettico.

A quel punto sono intervenuti riuscendo a stabilizzare le sue condizioni.

La perquisizione nell’abitazione

La polizia, come racconta sempre Repubblica, poi è andata a perquisire l’abitazione della coppia.

Ma durante la perquisizione gli agenti non hanno trovato nulla.