Roma, “cancellavano multe”: arrestati due impiegati del Comune

Pubblicato il 6 Maggio 2013 - 19:53| Aggiornato il 15 Marzo 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Migliaia di multe cancellate e due impiegati del Comune di Roma finiti in manette. I due, impiegati a via Ostiense, sono stati arrestati lunedì a Roma dai carabinieri con l’accusa di concorso in falso ideologico mediante soppressione di atti pubblici. Si tratta di un’impiegata dell’ufficio contravvenzioni e del vicedirettore del dipartimento risorse economiche, ufficio da cui dipende quello per le contravvenzioni.

In base a quanto ricostruito dai pm della Procura, gli arrestati avrebbero fatto sparire migliaia di sanzioni fatte da vigili urbani, tra cui anche quelle nei confronti degli imprenditori Bernabei, titolari di un locale a Trastevere e già finiti in un’inchiesta su presunte tangenti che sarebbero stati costretti a versare ai vigili urbani. Gli arresti sono stati disposti da gip su richiesta del procuratore aggiunto, Francesco Caporale, e dai sostituti Ilaria Calò e Laura Condemi.

L’indagine prende spunto da una segnalazione che l’amministrazione comunale fece agli uffici di piazzale Clodio in merito all’esistenza di numerose multe comminate ai fratelli Bernabei ma mai pagate.